Lo scafo viene frenato dal'attrito con l'acqua, dai vortici che si formano intorno ad essa e dalla resistenza dell'onda. Quest'ultima incide in modo elevatissimo sulla velocità massima fino a determinarne il valore.
Esiste una legge fisica per cui la velocità delle onde è legata alla loro altezza e lunghezza. Infatti l'energia che serve a formare un'onda è direttamente proporzionale alla sua lunghezza e al quadrato della sua altezza. Alla velocità massima una barca si trova su un'onda con la cresta a prua e la cresta di quella seguente poco a poppa della barca e l'energia che verrà spesa sarà quella che serve a formare tale onda, quindi proporzionale alla lunghezza al galleggiamento e all'altezza che questa prenderà.
Durante il progetto di una barca viene tenuto conto della sua velocità critica, e si cerca di aumentarlo riducendo il più possibile l'innalzamento di onde dello scafo durante il suo incedere. Uno scafo è tanto più veloce quanto, a parità di lunghezza, solleva onde più basse.
Su progettazione il Cantiere esegue la modifica di carene, bulbi e siluri per ridurre al massimo l’innalzamento delle onde durante la navigazione.
Sempre su progettazione si eseguono opere di costruzione per spiaggette personalizzate per ogni tipo di motoryachts e barche a vela.