Osmosi

OsmosiL’osmosi è un fenomeno che si manifesta con formazione di bolle d'acqua tra i diversi strati di resina che compongono la carena. Queste si presentano all'inizio di piccole dimensioni e localizzate in limitate zone della carena. Con il progredire del fenomeno la dimensione delle bolle aumenta e man mano tutta la superficie di carena ne viene interessata. L'osmosi ha origine principalmente a causa della capillarità dei tessuti vetrosi dello scafo. Si viene così a creare una via d'accesso per le molecole d'acqua lungo la quale si sciolgono altre molecole acide contenute nel laminato formando una soluzione concentrata. Il processo degenerativo determina un ulteriore richiamo d'acqua marina dall'esterno all'interno per equilibrare la concentrazione del liquido intrappolato nel tessuto (tecnicamente si parla di pressione osmotica); questo provoca visibilmente la formazione delle ben conosciute bolle.

Le cause che generano l’osmosi:
Le cause principali della formazione dell’osmosi sono:

  • Presenza di resina non catalizzata;
  • Presenza di impurità solubili in acqua;
  • Presenza di micro porosità nel Gel Coat o nel tessuto vetroso dovute all’intrappolamento d’aria durante la fase di costruzione.

AntiosmosiSono cinque le fasi di formazione di una bolla osmotica nella carena di una barca. Seguendo attentamente le fasi qui sotto riportate, potreste riuscire ad intervenire prima che l’osmosi abbia procurato gravi danni.
1) formazione di bolla d'aria anche di dimensioni ridotte tra Gel Coat e primo strato;
2) riempimento della bolla d'aria da parte dell'acqua a causa della permeabilità del Gel Coat in tempi più o meno lunghi;
3) idrolisi della resina del Gel Coat, dello stratificato e del legante del mat, formazione di una soluzione satura;
4) sviluppo della dimensione della bolla per effetto osmotico;
5) rottura del Gel Coat per la pressione interna in corrispondenza della bolla.



È importante la selezione attenta dei materiali da utilizzare e la tecnica di lavorazione. Le bolle derivanti da osmosi sono riconoscibili per la loro forma a cupola, dure da incidere e con all’interno un liquido con un forte odore d’aceto.
Il livello di umidità della carena si misura con uno strumento apposito. Se il livello è superiore al 10%, ciò implica che la carena è affetta da osmosi.
L’infiltrazione di acqua nei materiali da costruzione per imbarcazioni è foriera di guai. Il problema delle imbarcazioni con scafo in vetroresina affette da bolle d’acqua a causa del fenomeno osmotico o infiltrazione è ben noto.

 

Trattamenti di prevenzione Antiosmosi

L'intervento di impermeabilizzazione su una carena priva di osmosi ha lo scopo di migliorare la resistenza all'acqua del Gel Coat.
Uno scafo, anche se nuovo, potrebbe avere dei difetti strutturali non visibili a occhio nudo derivanti dalla fase di costruzione (bolle d'aria o impurità).
Il cantiere offre il servizio di prevenzione attraverso uno specifico trattamento che si compone di più cicli di prodotti professionali, con garanzia di 10 anni.

Trattamento di risanamento

Antiosmosi L'analisi del degrado osmotico di un'imbarcazione è complessa e necessita di essere valutata da personale esperto in modo da attuare l'intervento giusto. Il ciclo di risanamento richiede attrezzature adatte. Il ciclo di risanamento di compone di più fasi, con monitoraggio costante della carena per il rilevamento del grado di umidità attraverso misuratori elettronici. Le fasi di lavorazioni prevedono:

1 Asportazione degli strati danneggiati (Gel Coat ed eventuali strati di vetroresina) attraverso sabbiatura a secco o idrosabbiatura. Entrambi i sistemi sono efficaci.
2 Scalpellatura a strappo mediante scalpello piatto e martello di gomma (dopo la stagionatura si dovrà poi eseguire discatura per eliminare i fili della fibra di vetro), sistema da adottare in caso di osmosi molto profonde.
3 Discatura con mole rotatorie od orbitali con dischi semirigidi di grana n. 36, sistema da adottare per osmosi più superficiali, in cui è sufficiente asportare solo il Gel Coat.
4 Piallatura con pialle ellittiche con apposite lame ad alta resistenza termica e successiva discatura con mole rotatorie od orbitali.
5 Lavaggio e risciacqui ripetuti per l’eliminazione delle trasudazioni della soluzione acida dal tessuto vetroso che potrebbero compromettere l'efficacia del risanamento.

Successivamente si procede con la fase di stagionatura, durante la quale la barca deve essere alata all'aperto con una protezione di nylon fissata sulla fascia di galleggiamento.

I tempi indicativi di stagionatura sono variabili e compresi tra un minimo di 2 mesi e un massimo di 6 mesi. Per determinare la fine della stagionatura e controllare l'avanzamento dell'essiccazione è necessario eseguire le misurazione del grado di umidità della carena 1 volta per settimana durante tutta la fase di stagionatura.

Durante la stagionatura è necessario ripetere il lavaggio con acqua dolce almeno 3 volte per eliminare le tracce di liquido trasudate all’esterno. È necessario inoltre aprire eventuali zone sospette con uno scalpello o un flessibile. La carena è asciutta quando il valore di umidità riscontrato è inferiore al 10%.


Dopo aver rimosso gli strati danneggiati ed aver ultimato la stagionatura riportando lo scafo al di sotto del minimo valore di umidità (10%) inizia il ciclo di impermeabilizzazione.

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